Fabbricazione di protesi (corone, ponti o protesi totali) che vengono supportate da impianti endossei per la riabilitazione di zone edentule. A seconda della situazione anatomica, le protesi possono essere direttamente avvitate sull’impianto o incollate sopra ad un perno fatto su misura che è avvitato sull’impianto. In ogni caso, devono sopperire ad una mancanza di denti, e spesso di osso e gengiva, garantendo funzionalità ed estetica, mantenendo la possibilità di una corretta igiene.
In alcuni casi si applica per dare un’estetica ed una fonetica migliori; se l’atrofia è molto importante, la protesi avrà anche della gengiva artificiale. In caso di edentulia completa, soprattutto se l’anatomia è sfavorevole per il posizionamento di un numero adeguato di impianti o per facilitare l’igiene, si possono utilizzare 2-4 impianti endossei per stabilizzare e dare ritenzione ad una protesi mobile.
Riabilitazione funzionale ed estetica di zone edentule senza andare a sovraccaricare i denti adiacenti o quando questi non sono presenti o sono già compromessi.
Dopo la fase chirurgica di inserimento degli impianti (vedi sezione Implantologia) i rischi sono minimi, solitamente non è necessario utilizzare anestesia.
- Resina acrilica
- Leghe metalliche con percentuali variabili di elementi nobili (oro, argento, platino, etc.)
- Titanio
- Materiali d’impronta (alginati, siliconi, polieteri, etc.)
In genere non particolarmente rilevanti, vi si può facilmente porre rimedio, effettuando controlli regolari dall’odontoiatra. È possibile che nel primo periodo vi sia la tendenza a mordersi la lingua o la guancia finché i muscoli non si riabituano alla presenza dei denti. Per un certo periodo la fonetica può essere differente per il cambiamento anatomico avvenuto; i muscoli hanno bisogno di qualche settimana di adattamento che può essere velocizzato esercitandosi e leggendo a voce alta. Solo in alcuni casi le protesi devono essere modificate. Se l’igiene non è adeguata si può avere infiammazione dei tessuti molli fino ad arrivare al riassorbimento osseo perimplantare, per questo è importante, oltre all’igiene domiciliare, un’igiene professionale e dei controlli ad intervalli di 3-6 mesi.
In alcuni casi è possibile eseguire una riabilitazione mediante protesi fissa su denti naturali oppure una protesi mobile, parziale o totale.